Campus Santa Monica, Cremona.
Una cerimonia solenne ha segnato questa mattina, presso il campus di Santa Monica, il 173° anniversario della Polizia di Stato.
All’evento hanno preso parte tutte le principali autorità civili e militari del territorio, unite nel rendere omaggio agli uomini e alle donne in divisa che ogni giorno operano per garantire sicurezza e legalità.
Tra gli ospiti, il prefetto Antonio Giannelli, il procuratore della Repubblica Silvio Bonfigli, il sindaco Andrea Virgilio, insieme ai vertici delle forze dell’ordine provinciali: dal colonnello Paolo Sambataro (comandante provinciale dei Carabinieri) al colonnello Massimo Dall’Anna (Guardia di Finanza), passando per i rappresentanti dei Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria, Polizia Locale, Associazioni A.N.P.S. (Ass. Naz. della Polizia di Stato) di Cremona Sez. "Luigi BOLLONI", A.N.P.S di Crema, A.N.F.I. (Ass. Naz. Finanzieri d'Italia) di Cremona e della Federazione di Cremona del Nastro Azzurro.
La cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’ Inno d’Italia da parte di un quartetto d’archi, seguito dalla lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Capo della Polizia Lamberto Giannini, che hanno ringraziato il Corpo di Polizia per il costante impegno al servizio dei cittadini.
Il discorso del Questore: prevenzione e repressione.
A prendere la parola è stato il Questore Aragona, che ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto dalla Polizia di Stato nonostante le criticità legate alla carenza di organico. "Le nuove sfide della criminalità, tra cui violenza di genere e devianza giovanile, richiedono risposte rapide e chiare", ha , evidenziando come la lotta al crimine debba passare non solo dalla repressione, ma anche da iniziative preventive.
"Occorre rimuovere i fattori culturali che alimentano la violenza e il disagio giovanile, sostenere le famiglie in difficoltà e continuare a lavorare con le scuole", ha aggiunto, ribadendo l’impegno della Polizia a non lasciare indietro i più deboli.
Premiazioni ed encomi: storie di coraggio e dedizione.
Momento clou della cerimonia è stato il conferimento degli attestati di riconoscimento al personale distintosi per meriti di servizio.
Tra i premiati:
- Encomio Solenne all’Agente Vladyslav Pedanov e Parola di Lode all’Agente Giovanni Longobardi, per aver soccorso un bambino in crisi convulsiva.
- Encomio Solenne all’Assistente Capo Domenico La Piana, artefice dell’arresto di una banda dedita a rapine in istituti di credito.
- Riconoscimenti al Vice Ispettore Daniele Montella, all’Ispettore Sara Migliorini e al Sovrintendente Armando Milanesi per aver individuato gli autori di un’aggressione violenta al Centro Commerciale Cremona Po.
- Parola di Lode all’Agente Gabriele Leoni, intervenuto in un maxi-tamponamento sull’A21, e all’Assistente Capo Angelo Di Maggio, che ha salvato una donna con intenti suicidi.
Non sono mancati i riconoscimenti per operazioni antidroga, tra cui quello al Sostituto Commissario Ventura e al suo team, che hanno portato all’arresto di due soggetti in possesso di cocaina e hashish.
Una giornata di orgoglio e fiducia.
La cerimonia si è chiusa con un nuovo intermezzo musicale, lasciando spazio a un sentimento di orgoglio e gratitudine verso chi, ogni giorno, indossa la divisa con dedizione.
Come ha ricordato il Questore Aragona: "A tutti dico di aver fiducia: la Polizia di Stato non verrà mai meno al suo dovere".
Un messaggio forte, che risuona ancora più significativo in un’epoca di sfide complesse, dove il valore del servizio pubblico si misura nella capacità di proteggere, prevenire intervenire.
Fonte: Uff. stampa Q.ra di Cremona.
Cremona 10.04.2025.
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